Omelia Della Domenica

Domenica 13 Ottobre 2024

Breve Omelia di Fra Moreno

Riflessione Di Fra Prosper

XXVIII Domenica del Tempo ordinario, B         13/10/2024

Marco 10,17-30: “Una cosa sola ti manca!”

Il Vangelo di questa domenica racconta l’episodio di un uomo ricco, che tutti ben conosciamo. la Parola di Dio ci invita oggi ad affrontare un altro tema scottante: quello delle ricchezze.
Il brano è articolato in tre momenti.

 In primo luogo, l’incontro di Gesù con un uomo ricco che gli domanda: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”.

In un secondo momento, il famoso commento di Gesù sul pericolo dell’attaccamento alle ricchezze: “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”, subito dopo che, alla proposta di Gesù, il giovane “si fece scuro in volto e se ne andò rattristato”.

Infine, la promessa del centuplo a quanti lasceranno tutto “per causa sua e per causa del Vangelo”.

Tre sguardi di Gesù costellano questo Vangelo: lo sguardo di simpatia e di amore verso l’uomo ricco; lo sguardo triste e riflessivo verso le ricchezze di questo mondo; e, infine, lo sguardo profondo e rassicurante verso i suoi apostoli, i dodici. L’ascolto di questo vangelo va fatto con gli occhi del cuore.
Il testo inizia col racconto dell’incontro di Gesù con “un tale”, senza nome, benestante, un uomo. Questa persona potrebbe essere ciascuno/a di noi. Siamo tutti ricchi, perché il Signore “da ricco che era, si è fatto povero per noi, perché noi diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà” (2 Corinzi 8,9). Al contempo, siamo tutti poveri, poveri di amore, di generosità, di coraggio… Questo Vangelo ci rivela la nostra realtà profonda, mettendo a nudo le nostre false ricchezze e sicurezze. “Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” (Apocalisse 3,17).
Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò”. Questo è senza dubbio lo sguardo più bello, profondo e singolare dei vangeli. Troviamo, tuttavia, molte allusioni allo sguardo di Gesù nei Vangeli. Gli occhi di Gesù sono protagonisti, i precursori della sua parola e della sua azione.

Lo sguardo profondo e intenso di Gesù è rivolto verso il giovane, mentre Il giovane ha uno sguardo perso, incerto e sfuggente, rivolto verso il basso, verso la terra.

 “Una sola cosa ti manca!”. Quale? Accogliere lo sguardo di Gesù su di te, qualunque esso sia, lasciare che penetri nel profondo del cuore e lo trasformi. E allora scopriremo, con meraviglia, gioia e gratitudine, che davvero “tutto è possibile a Dio”!  Quell’uomo conservò le sue ricchezze, ma perse il sorriso e il senso vero della vita.

La risposta di Gesù alla richiesta che Pietro ha fatto a nome dei discepoli spiega concretamente le conseguenze di tale sapienza evangelica: chi abbandona tutto per seguire Gesù (ossia, chi pone Gesù al di sopra di ogni cosa) riceverà in questa vita il centuplo.

Sia Lodato Gesù Cristo.

Fra Prosper